Un’epoca turbolenta e l’idea dell’assolutismo Hobbes visse in un periodo molto instabile e violento della storia inglese. Egli sosteneva con convinzione l’assolutismo, cioè l’idea che il potere dovesse essere concentrato nelle mani di un sovrano assoluto. La sua stessa nascita fu segnata dalla paura: sua madre lo partorì prematuramente nel 1588, spaventata dalla notizia dell’arrivo dell’Invincibile Armata spagnola in Inghilterra. Una visione pessimistica della natura umana Hobbes aveva un’idea negativa dell’essere umano, che considerava egoista e violento. Riprendeva il detto latino homo homini lupus (“l’uomo è un lupo per l’altro uomo”), per sottolineare come, senza regole, le persone sarebbero sempre in conflitto tra loro. Per lui, lo stato naturale dell’uomo era caratterizzato dalla guerra di tutti contro tutti. Materialismo e conoscenza Hobbes era un materialista: credeva che tutto ciò che esiste fosse materia e che lo spirito non avesse fondamento. Secondo lui, l...