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PLATONE e la teoria delle idee



Platone fu uno dei più grandi filosofi dell'antichità. Era allievo di Socrate e fu profondamente segnato dalla condanna a morte del suo maestro da parte della democrazia ateniese. Questo evento lo portò a dedicarsi completamente alla filosofia, con l'obiettivo di riformare la società e la politica.

Platone elaborò la sua celebre "teoria delle idee". Secondo questa teoria, esiste un mondo superiore e perfetto, chiamato "iperuranio", dove risiedono le idee - entità eterne e immutabili che rappresentano i modelli o le forme ideali di tutte le cose.

Il mondo in cui viviamo è solo una copia imperfetta di questo mondo ideale. Noi percepiamo le cose attraverso i sensi, ma la conoscenza vera e scientifica può essere raggiunta solo attraverso la ragione, che ci permette di accedere al mondo delle idee.

Platone distingue due tipi di idee: le idee-valori, come il Bene, la Bellezza e la Giustizia, e le idee matematiche, come i numeri e le forme geometriche. Queste idee sono la causa e il criterio di giudizio delle cose del mondo sensibile.

Secondo Platone, l'obiettivo del filosofo è quello di elevare l'anima umana dal mondo sensibile al mondo intelligibile delle idee, per raggiungere la conoscenza vera e la saggezza. Solo i filosofi, grazie alla loro capacità di contemplare le idee, sono in grado di guidare la società verso la giustizia e il bene.


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